• Home
  • Professionisti
    • Vincenzo Trengia
    • Roberto Morcellini
    • Laura Spinaci
    • Giorgio Giorgi
    • Giuseppe Leardini
    • Viarda Pisanu
    • Antonio Baldi
    • Annamaria Migheli
    • Giuseppe Faustini
    • Annarita Casiere
    • Stella Grassetti
    • Daniela Vagnini
    • Sergio Sapelli
    • Renzo Bressanello
  • Attività
    • Ostetricia e Ginecologia
    • Urologia e Andrologia
    • Chirurgia generale, malattie delle vene
    • Agopuntura
    • Diagnostica ecografica
    • Fisioterapia
    • Nutrizione e dietologia
    • Psicologia
    • Adozione
  • Dove siamo
    • la sede
    • come raggiungerci
  • Contatti
  • Lingue
    • Italiano
    • English

Ostetricia e Ginecologia

dott. Vincenzo Trengia, dott.ssa Laura Spinaci

Home / Attività / Ostetricia e Ginecologia

Ecografia morfologica fetale

L'ecografia morfologica fetale è un esame da eseguire preferibilmente tra la 20° e la 22° settimana. In alcuni casi, soprattutto qualora esista un rischio più elevato di anomalie, l’esame può essere più precoce ed eseguito alla 16°-18° settimana.
Anche se tale indagine non garantisce che il feto sia perfettamente sano, essa esamina in maniera accurata le strutture anatomiche fetali.

Durante l’ecografia morfologica vengono indagati anche i così detti “soft markers” (indicatori lievi), cioè particolari segni ecografici i quali, pur non essendo vere e proprie malformazioni, possono rappresentare il “segnale” di una patologia cromosomica sottostante:

  • alterazioni dei rapporti biometrici tra gli arti e la testa
  • iperecogenicità (cioè l’eccesiva “densità” degli echi ultrasonori) delle anse intestinali
  • retrognazia (eccesivo spostamento all’indietro della mandibola)
  • micrognazia (mandibola eccessivamente piccola)
  • dilatazioni delle vie urinarie
  • scarso sviluppo delle ossa nasali
  • eccessivo spessore del tessuto sottocutaneo del collo (“nuchal thickness”)

    In caso di riscontro di uno o più “soft markers” viene messo in atto un percorso di “counseling” prenatale che prevede non solo la diagnosi prenatale invasiva (amniocentesi, funicolocentesi) ma anche la consulenza di specialisti esperti nella soluzione del problema in epoca neonatale.
    In alcuni casi può essere eseguito l’intervento chirurgico già “in utero“.

    Durante l’ecografia morfologica infine, viene eseguita anche la flussimetria doppler sulle arterie uterine materne: tale esame ha il fine di identificare precocemente i casi di gravidanza a rischio destinati a sviluppare ipertensione gestazionale e ritardo di crescita fetale.
    Top
    • Amniocentesi
    • Bi test
    • Colposcopia e biopsia cervicale
    • Diagnosi e terapia dell’infertilità di coppia
    • Eco 3D e 4D
    • Ecografia morfologica fetale
    • Ecografia dell’accrescimento o del 3° trimestre
    • Ecografia ginecologica
    • Fivet
    • Funicolocentesi
    • HPV test
    • Icsi
    • Inseminazione in utero (I.U.I.)
    • Isteroscopia diagnostica e operativa
    • Pap test
    • PGD diagnosi genetica preimpianto
    • Translucenza nucale
    • Villocentesi
    • Congelamento degli ovociti
    • Vincenzo Trengia: cell. 348 0400714 - e-mail: vincenzo.trengia@gmail.com
    • Laura Spinaci: cell. 335 223549 - e-mail: lspinaci@lauraspinaci.it
    Home
    dove siamo
    • La sede
    • Come raggiungerci
    contatti
    © 2015 Commoedia. All Rights Reserved