• Home
  • Professionisti
    • Vincenzo Trengia
    • Roberto Morcellini
    • Laura Spinaci
    • Giorgio Giorgi
    • Giuseppe Leardini
    • Viarda Pisanu
    • Antonio Baldi
    • Annamaria Migheli
    • Giuseppe Faustini
    • Annarita Casiere
    • Stella Grassetti
    • Daniela Vagnini
    • Sergio Sapelli
    • Renzo Bressanello
  • Attività
    • Ostetricia e Ginecologia
    • Urologia e Andrologia
    • Chirurgia generale, malattie delle vene
    • Agopuntura
    • Diagnostica ecografica
    • Fisioterapia
    • Nutrizione e dietologia
    • Psicologia
    • Adozione
  • Dove siamo
    • la sede
    • come raggiungerci
  • Contatti
  • Lingue
    • Italiano
    • English

Ostetricia e Ginecologia

dott. Vincenzo Trengia, dott.ssa Laura Spinaci

Home / Attività / Ostetricia e Ginecologia

HPV test

I test per la diagnosi molecolare delle infezioni da HPV (“Human Papilloma Virus“) sono disponibili ormai da svariato tempo, ma solo negli ultimi anni si è iniziato ad inserirli nei programmi di screening per il carcinoma della cervice uterina.

Dal punto di vista "operativo", l'indagine molecolare si effettua in associazione alla citologia convenzionale (pap-test) e con le stesse modalità: la paziente deve sottoporsi al prelievo di materiale cervicale mediante tamponi o “cytobrush”.

L'HPV test permette di:

  • identificare un maggior numero di infezioni da HPV rispetto a quelle rilevate con il solo pap-test
  • quantificare meglio il rischio di sviluppare un carcinoma della cervice uterina, grazie alla possibilità di identificare i sierotipi ad alto rischio oncogeno (“tipizzazione” HPV)
  • rafforzare, in caso di negatività, il valore diagnostico di un pap-test negativo
  • aggiungere importanti informazioni diagnostiche ai pap-test dall'esito incerto, permettendo di distinguere le pazienti positive al virus da quelle negative
  • consigliare la vaccinazione anti-HPV anche a donne che, pur avendo già avuto rapporti sessuali, risultino negative alla ricerca dell ‘HPV test, oppure che siano portatrici di un “ceppo” virale non dotato di potenzialità oncogene
  • La ricerca di HPV ad alto rischio oncogeno ha una sensibilità maggiore rispetto al pap-test, ma è gravata da una minore specificità, soprattutto nelle donne giovani, nella quali si osserva anche la frequente reversibilità dell'infezione. Un risultato positivo (presenza di HR-HPV) non deve quindi allarmare in maniera eccessiva la paziente, me semplicemente suggerire un controllo frequente mediante un’eventuale colposcopia. Un risultato negativo può suggerire l’esecuzione della vaccinazione anti-HPV, soprattutto in donne che non abbiano ancora un vita di coppia stabile.

    Top
    • Amniocentesi
    • Bi test
    • Colposcopia e biopsia cervicale
    • Diagnosi e terapia dell’infertilità di coppia
    • Eco 3D e 4D
    • Ecografia morfologica fetale
    • Ecografia dell’accrescimento o del 3° trimestre
    • Ecografia ginecologica
    • Fivet
    • Funicolocentesi
    • HPV test
    • Icsi
    • Inseminazione in utero (I.U.I.)
    • Isteroscopia diagnostica e operativa
    • Pap test
    • PGD diagnosi genetica preimpianto
    • Translucenza nucale
    • Villocentesi
    • Congelamento degli ovociti
    • Vincenzo Trengia: cell. 348 0400714 - e-mail: vincenzo.trengia@gmail.com
    • Laura Spinaci: cell. 335 223549 - e-mail: lspinaci@lauraspinaci.it
    Home
    dove siamo
    • La sede
    • Come raggiungerci
    contatti
    © 2015 Commoedia. All Rights Reserved